Roberto Ricci

Laureato in filosofia nell’ Università di Urbino, è docente di filosofia e storia nel Liceo Ginnasio “M.Dèlfico” di Teramo. Dottore di ricerca in Scienze sociali nella Università “G.D’Annunzio” di Chieti – Pescara, ha pure collaborato con la cattedra di metodologia delle Scienze sociali e di storia moderna della stessa Università. E’ Deputato nella Deputazione di Storia Patria negli Abruzzi. Studioso dell’età moderna e contemporanea si occupa di storia della feudalità nel regno di Napoli, in particolare degli Acquaviva d’Aragona duchi d’Atri e dello”Stato” farnesiano in Abruzzo.

Ha curato l’edizione critica dell’opera manoscritta di Francesco Brunetti “Sacra ac profana Aprutii monumenta” ( 1645 ) ( 2000 – 2008 ), i convegni e gli atti “Il confine nel tempo, Marche e Abruzzi dalla preistoria all’Unità” in collaborazione con la Deputazione di Storia Patria per le Marche ( 2000) e “Lo Stato degli Acquaviva d’Aragona duchi d’Atri” ( 2005 ) promuovendo anche l’incontro di studio “L’opera di Niccolò Toppi” ( 2007 ) con l’Università “G.D’Annunzio” di Chieti – Pescara.

Ha svolto lavori di ricerca presso l’Istituto “L.A.Muratori” di Modena, l’Istituto “A. Cervi” di Reggio Emilia, l’Istituto di storia moderna e contemporanea di Roma.
E’ socio della Società napoletana di Storia Patria e della Società italiana per lo studio dell’età moderna.

Ha partecipato di recente a seminari e convegni in Italia e in Spagna sull’opera dei cardinali Francesco e Troiano Acquaviva d’Aragona, ambasciatori di Filippo V e Carlo III di Borbone, quali : “Tractas d’Utrecht” dell’Università Pompeu Fabra di Barcellona e del Museo d’Historia di Catalogna (2014 ) ; “Los Embajadores rappresentantes de la soberanìa, garantes del equilibrio (1659 -1748 ) dell’Università Autonoma di Madrid, “Nazione napoletana nazione italiana, identità, conflitti, appartenenze da Carlo III di Borbone all’Italia del Novecento dell’Università di Salerno e della Società napoletana e della Società salernitana di Storia Patria ( 2015 ).