Giuseppe Profeta

Giuseppe Profeta è nato ad Arsita (Teramo) nel 1924. Dopo essersi impegnato come insegnante e come dirigente nelle scuole statali di vario ordine e grado, ha conseguito la Libera docenza universitaria ed ha vinto il concorso da ordinario in Scienze demo-etno-antropologiche. In tale veste ha insegnato nelle Università della Calabria, dell’Aquila, di Chieti e di Teramo. Ha ricoperto la carica di direttore di Istituti universitari e di preside di Facoltà in vari atenei. Membro di associazioni culturali italiane e straniere, ha partecipato con proprie relazioni a vari convegni scientifici nazionali e internazionali (Palermo, Parigi, Mosca Helsinki, Bukarest, ecc.). è stato responsabile, per oltre un ventennio, della sezine italiana della “Internationale Volkskundlike Bibliographie”, la bibliografia internazionale del folklore che si pubblica in Germania, ed ha scoperto e recuperato gli otto volumi manoscritti della “Bibliografia delle tradizioni popolari d’Italia ” di Giuseppe Pitré. Ha ideato e diretto la collana”Documenti e studi di vita tradizionale-popolare” della casa editrice Japadre (L’Aquila-Roma). È presidente da oltre un decennio della giuria del “Vernaprile”, premio per la cultura abruzzese. È stato primo presidente della Casa di Dante in Abruzzo ed ha ricevuto il “Premio Paliotto d’oro” riservato ai cittadini illustri di Teramo.

È socio ordinario della Deputazione abruzzese di storia patria dal 1962 e Deputato dal 1970.

Tra le principali pubblicazioni si ricordano:

  • Canti nuziali nel folklore italiano, Firenze, Olschki, 1964;
  • Poesia e popolo nell’opera di Modesto Della Porta, Teramo, CETI, 1964,
  • Lupari, incantatori di serpenti e santi guaritori, L’Aquila-Roma, Japadre, 1995
  • Bibliografia della cultura tradizionale del popolo abruzzese, Roma, Editrice dell’Ateneo, 1964, e L’Aquila, DASP- Colacchi, 2005.