LE GIOVANI GENERAZIONI ABRUZZESI E IL TERREMOTO DEL 2009

Convegno della Deputazione  sulle problematiche FORMATIVE DEL DOPO TERREMOTO


A tutti i Deputati e Soci della Deputazione e agli studiosi ed esponenti istituzionali ai quali è stata preannunciata verbalmente l’iniziativa qui di seguito descritta.

La Deputazione Abruzzese di Storia Patria, che ha subito danni notevoli nella propria sede aquilana ma ha riorganizzato tempestivamente biblioteca ed uffici a Bazzano, presso la Sede provvisoria dell’Archivio di Stato dell’Aquila, ha seguitato a svolgere la propria attività, dedicando particolare attenzione ai problemi della continuità della vita culturale della popolazione colpita dal sisma del 6 aprile.

Nella riunione tenuta il 23 maggio u.s. a Pescara, i Deputati hanno deliberato di organizzare a breve scadenza un Convegno nazionale da dedicare a una questione di primaria importanza: la necessità di conoscere e fronteggiare le difficoltà che si pongono fin d’ora per la formazione culturale e professionale della generazione dei giovanissimi di oggi, sui quali principalmente ricadrà, per almeno due decenni oltre la fase di primo riavvio, l’impegno della ricostruzione della vita sociale, economica e culturale del territorio colpito dal disastroso evento.

L’attenzione per questo tema è imposta da una valutazione di giorno in giorno ormai più circostanziata delle conseguenze che un evento distruttivo di simile portata può produrre nella vita organizzata di un centro urbano come L’Aquila, che ha funzioni nevralgiche dirette per una popolazione di oltre 100.000 abitanti e più largamente per la sua Provincia e l’intera Regione. Si nutrono, infatti, fondati timori:

– che vi sia nell’immediato un massiccio allontanamento, che da provvisorio può diventare in molti casi definitivo, di alunni e docenti delle scuole primarie e secondarie, con rispettive famiglie, dal territorio sinistrato;

– che vi sia, cosa più probabile ancora, un’interruzione dell’afflusso di studenti esterni che tradizionalmente convergevano nelle istituzioni scolastiche e universitarie del capoluogo;

– che la precarietà di tutte le situazioni logistiche comporti comunque, nella generazione studentesca di questi centri, un indebolimento culturale, una disaffezione ai luoghi di origine e una tendenza al successivo esodo da essi.

Fenomeni del genere, investendo interamente l’attuale leva studentesca dai 10 ai 25 anni di età, creerebbero forse il più grave danno sociale che la comunità aquilana possa oggi temere. Di qui la necessità che negli ambienti sociali e culturali sensibili ai problemi indicati si assumano tempestivamente iniziative appropriate, capaci di produrre effetti positivi rispetto a quelli temuti; e cioè si predispongano mezzi e si eserciti ogni pressione per:

– ottenere da parte degli organismi pubblici responsabili provvedimenti tempestivi per evitare la dispersione della popolazione studentesca;

– mettere al riparo da fenomeni di dequalificazione la formazione culturale e professionale di tale popolazione;

– orientarne la formazione verso i bisogni di una vita di qualità della società locale.

Se è vero che per tutta la popolazione interessata e in tutte le sedi deve valere l’appello perché la durezza del colpo subìto generi nuove energie per un rilancio e un effettivo rinnovamento della vita preesistente, questo principio deve essere affermato con maggior forza negli ambienti in cui si forma la generazione attiva dell’immediato domani.

Convinta dell’urgenza e della rilevanza di tali problemi, la Deputazione Abruzzese di Storia Patria invita a un primo dibattito su di essi esperti di materie demografiche, socioeconomiche, educative, geografiche, urbanistiche, storiche e storico-artistiche.

Agli uni si chiede di illustrare le dinamiche tipiche di queste situazioni, agli altri di riversare largamente, in questo e in ogni altro ambiente interessato, la conoscenza del contesto fisico e storico nel quale si deve operare: la conoscenza, in particolare, delle sue straordinarie risorse culturali da valorizzare ulteriormente, con le connesse possibilità di produrre innovazione.

Al centro del dibattito resta il tema della permanenza e della formazione dei giovani, strettamente collegato in relazione biunivoca con i piani di ricostruzione abitativa. Dopo aver preso contatti preliminari, personalmente e con la collaborazione in particolare del Deputato prof. Francesco Sabatini ideatore del Convegno, con molti esperti delle materie sopra indicate, posso comunicarvi i dati relativi al Convegno, che si terrà a Bazzano, nella sala messa a disposizione dal dott. Ferruccio Ferruzzi, Direttore dell’Archivio di Stato dell’Aquila., che ringrazio sentitamente.


DEPUTAZIONE ABRUZZESE DI STORIA PATRIA

CONVEGNO NAZIONALE

Con il Patrocinio e la collaborazione dell’

ARCHIVIO DI STATO DELL’AQUILA

LE GIOVANI GENERAZIONI ABRUZZESI
E IL TERREMOTO DEL 2009

Formazione culturale, conoscenza geostorica del territorio e prospettive di innovazione

Bazzano dell’Aquila

Sala Conferenze dell’Archivio di Stato

Sabato 25 luglio 2009 ore 9.30 – 18.00


INTRODUZIONE

Walter Capezzali, Presidente della Deputazione abruzzese di Storia Patria

Carlo Petracca, Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico per l’Abruzzo, MIUR

Maurizio Fallace, Direttore Generale per i Beni Librari, gli Istituti Culturali e il Diritto d’Autore, MIBAC

Luciano Scala, Direttore Generale per gli Archivi, MIBAC

Francesco Prosperetti, Direttore Generale per il Paesaggio, l’Architettura e l’Arte Contemporanea, MIBAC


INTERVENTI

Ferdinando Di Orio, Rettore dell’Università dell’Aquila

Giannino Di Tommaso, Preside della Facoltà di Lettere, Università dell’Aquila

Leonardo Benevolo, prof. emerito di Storia dell’Architettura, Università “La Sapienza” Roma

Vittorio Casale, prof. ord. di Storia dell’Arte, Università Roma Tre, Deputato DASP

Mario Centofanti, prof. ord. di Disegno dell’Architettura, Università dell’Aquila

Antonio Golini, prof. ord. di Demografia, Università “La Sapienza” Roma

Lelio Iapadre, prof. ass. di Economia internazionale, Università dell’Aquila

Pierluigi Properzi, prof. ord. di Urbanistica, Università dell’Aquila

Francesco Sabatini, prof. emerito di Linguistica italiana, Università Roma Tre,

Presidente onor. dell’Accademia della Crusca, Deputato DASP

Gaetano Sabatini, prof. ord. di Storia economica, Università Roma Tre, Deputato DASP

Franco Salvatori, prof. ord. di Geografia, Università Tor Vergata, Presidente della Società Geografica Italiana

Ethel Serravalle, Consulente per l’Editoria scolastica dell’Associazione Italiana Editori, esperta di formazione giovanile

Eide Spedicato, prof. ord. di Sociologia, Università “G. d’Annunzio”, Chieti- Pescara

Roberta Vivio, Ricercatrice dell’ISTAT, esperta in materia di unità abitative.


Sono previsti due spazi per altri interventi nella sessione antimeridiana e in quella pomeridiana.

Deputati e Soci di Storia patria sono vivamente invitati ad intervenire e a pubblicizzare la presente importante iniziativa

 

Walter Capezzali
Presidente della Deputazione di Storia Patria